La pandemia ha trasformato completamente il mondo in maniera irreversibile e del tutto inattesa per cui, a fronte della gravità e della ineluttabilità della congiuntura, ha ribaltato da un momento all’altro valori, priorità, visioni, progetti, speranze e convinzioni.

Una metamorfosi dell’esistenza e del mondo reale cosí repentina ha provocato incredulità, smarrimento, paura, frustrazione, incertezza, ma ha altresí veicolato la speranza e la voglia di una rinascita spirituale e di un nuovo umanesimo, facendoci meglio comprendere l’esigenza di essere uniti e interdipendenti, non solo fra membri di una stessa comunità ma anche fra Paesi nel mondo.